La ginnastica posturale sensoriale è un nuovo metodo utilizzabile da tutti grazie all’adattabilità dei suoi livelli di difficoltà. Ha come obiettivo il miglioramento della postura e il ripristino dei fisiologici rapporti psico-mio-fasciali tramite l’Allungamento Globale Organizzato (A.G.O.).
Nasce da un’intuizione, supportata da una serie di ricerche scientifiche, dell’esistenza di una relazione tra plasticità connettivale che utilizza un linguaggio fatto di trazioni/compressioni e una plasticità neuronale che utilizza l’analisi percettiva degli stimoli sensoriali.
Con questo metodo si utilizza la consapevolezza nel vivere interiormente l’esperienza motoria per poterla mantenere nella memoria a lungo termine.
Il presupposto di base è che la nostra postura è regolata, come il resto del corpo, dal sistema nervoso sulla base di movimenti e posizioni stereotipati memorizzati inconsciamente nel tempo. Per poter mantenere una buona efficienza fisica e aiutare il sistema muscolo-scheletrico a mantenersi sano, è necessario sovrascrivere quello che è stato fissato nella nostra memoria. L’unico metodo che lega la biomeccanica muscolo-scheletrica, la fisiologia articolare, l’anatomia funzionale agli aspetti psico-emotivi legati all’apprendimento/memoria del nuovo assetto posturale è il metodo GPS.